Cristo RE e il nuovo Padre Nostro
L’anno liturgico termina Domenica 22 Novembre con la solennità di CRISTO RE, inizio e fine di tutte le cose, e con essa non solo entreremo nel periodo di Avvento (Domenica 29 Novembre) ma cambierà anche la liturgia e precisamente la preghiera che Gesù ci ha insegnato: il PADRE NOSTRO.
Di questo cambiamento se ne è parlato da tempo, ma adesso il momento è arrivato…. Il consiglio migliore che si può dare in queste occasioni per imparare il nuovo testo, è semplicemente quello di pregare il più possibile :-D.
Riportiamo di seguito il nuovo PADRE NOSTRO con in grassetto le parti cambiate:
Padre nostro che sei nei cieli
sia santificato il Tuo nome
venga il Tuo Regno
sia fatta la Tua volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano
rimetti a noi i nostri debiti
come ANCHE noi li rimettiamo ai nostri debitori e
NON ABBANDONARCI ALLA tentazione
ma liberaci dal male.Amen
Anche il GLORIA cambia e lo reciteremo questa Domenica e di nuovo la notte di Natale, dopo le quattro settimane di Avvento:
Gloria a Dio nell’alto dei cieli
e pace in terra agli uomini, AMATI DAL SIGNORE.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo,
ti adoriamo, ti glorifichiamo,
ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa,
Signore Dio, Re del cielo,
Dio Padre onnipotente.
Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo,
Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre,
tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi;
tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica;
tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi.
Perché tu solo il Santo,
tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo,
con lo Spirito Santo:
nella gloria di Dio Padre.
Amen.
In questo periodo di quarantena rivolgiamo la nostra preghiera a Maria S.S. della Guardia, affidando nelle sue mani tutta la nostra comunità affinché interceda presso suo Figlio, nostro signore Gesù Cristo, perché ci guarisca e ci protegga da ogni male. Amen.
La Redazione