DUE PARROCI UNA PARROCCHIA
Due fratelli in grazia
Ad aprir la chiesa,
In tanto spazio
Nella piazza del paese.
Una mentalità paesana
Con i due in sintonia,
Donando pace sana
Ed accoglienza che sia.
Per gli amministratori della parola,
Ed il gesto divino reso,
Per il rispetto della scuola,
Ogni cosa ha il suo peso.
Stan piegando le ginocchia
Alle confusioni dell’umano,
Manco fosse una ranocchia
Al pianto del pantano.
Per dover d’istituzione
L’errar non è concesso,
Viver, certo in comunione
Accettando il progresso.
Non si è tutti soddisfatti
Del deciso in sagrestia,
Saran sempre rotto i piatti
In casa o per la via.
Dover sorridere di già
Col curarsi in sofferenza,
A braccetto or si va’
Col pensier in penitenza.
Dominando va’ l’età
Con il corpo che ondeggia,
Solo il pensier ci stà
Nella bilancia che pareggia.
Non pensando all’abbandono
Con i tanti sacrifici,
Ogni gesto è un dono
Per i tanti benefici.
Grande è la Parrocchia
In comunità di San Giovanni
Con sede parte vecchia
Lontani da tanti inganni.
Due croci per cimelio
A condannare il demonio,
Con l’amico Don Aurelio
Sale in alto Don Antonio.
01/12/2016 Domenico Ruscetta