Il vescovo Antonazzo ha incontrato il sindaco Fallone e gli amministratori
Il vescovo Gerardo Antonazzo, accompagnato dal parroco Don Jorge Vargas, ha incontrato, nei giorni scorsi, il sindaco Paolo Fallone e gli amministratori in occasione della “Visita Pastorale”.
Hanno preso parte all’incontro, che si è tenuto nel Palazzo municipale, il presidente del Consiglio Comunale Gaetano Battaglini, il vice sindaco Angelo Petrucci, gli assessori Isabella Corsetti e Caterina Piccione, i consiglieri Antonio Farina e Antonio Petrucci e il segretario comunale la dottoressa Anna Parisi.
Il sindaco Paolo Fallone, accogliendo il vescovo Antonazzo, lo ha ringraziato per la cortese visita e per l’opportunità di un confronto su diverse tematiche. Sono stati affrontati, infatti, diversi argomenti socio-pastorali riflettendo, in modo particolare, sulle urgenze della comunità.
Un confronto che Chiesa e istituzioni “intendono rafforzare, nel rispetto dei ruoli, attraverso un percorso unitario per dare risposte alle persone”. “Esse, infatti, – ha sottolineato il vescovo Antonazzo – con le loro storie ed esperienze evidenziano un mondo nel quale successi, insuccessi ci impongono di elaborare, attraverso un’azione sinergica, progetti di crescita che mettano al centro l’uomo con i propri valori. Tutto questo può essere realizzato solo quando ciascuno trova il proprio spazio sentendosi accolto e non emarginato”.
Anche il sindaco Fallone ha sottolineato che “le diversità possono rappresentare un punto d’incontro tra i vari attori, mettendo in comune le singole esperienze per dare risposte certe a tutti. Questo consolidando i punti di riferimento che concorrono al raggiungimento di obiettivi comuni per costruire, insieme, una società più giusta. Concetti questi – ha concluso Fallone – che evidenziano la necessità di rafforzare i rapporti interpersonali in modo umile e collaborativo”. Un percorso che ha visto Sindaco, Vescovo, Parroco e amministratori pienamente concordi.
Il tutto si è concluso con la benedizione del vescovo Antonazzo, a tutti i presenti, con l’auspicio di superare le difficoltà di questo momento storico.