La Chiesa di Santa Maria fu edificata come monastero (cioè sede di una piccola comunità di monaci) negli anni venti del secolo XI dall’abate Giovanni.
In questa chiesa già attestata in documenti nel 1030, e oggi identificabile con quella denominata della Madonna della Selva, visse la comunità monastica retta dall’abate Giovanni.
Successivamente fu costruito il monastero di San Benedetto de Bagnarola di cui la chiesa di Santa Maria divenne cella (una sorta di colonia dipendente dal monastero madre).
La chiesa sorgeva nell’area denominata “Selva delle Matrici”, all’epoca nel tenimento di Pontecorvo.
Nel settembre 1072 tale chiesa, insieme all’altra cella di Santa Lucia (nell’omonima contrada a Pontecorvo) e al monastero di San Benedetto de Bagnarola fu donata dall’abate Giovanni a Montecassino.
La festa della Madonna della Selva si celebra la prima domenica dopo Pasqua con grande afflusso di pellegrini, provenienti dai paesi vicini.
